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    In questa pagina spiego come ho costruito un sensore anti-allagamento che in caso di perdite di acqua chiude un'elettrovalvola sull'ingresso principale. Inoltre in caso di allagamento manda una mail per segnalare l'allarme. Successivamente ho messo in parallelo un replicatore del sensore che funziona senza fili, via radio, per avere più sensori dislocati in casa che comunicano con la stessa centralina.
    Partiamo dai materiali:

    - una elettrovalvola da 1/2" (Fantini e Cosmi)
    - due
    sensori anti allagamento (Mectronica)
    - un
    ricevitore via radio (Futurashop)
    - un
    telecomando da abbinare al ricevitore (Futurashop)
    - un'antenna per i 433 mhz tipo cancello telecomandato.

    Qui sotto potete vedere i componenti assemblati.

    La prima foto mostra l'elettrovalvola montata sulle tubazioni con sotto un by-pass in caso di malfunzionamento della stessa o mancanza di corrente. La valvola è normalmente chiusa, la tensione la apre. In caso di intervento del sensore o anche di mancanza di corrente la valvola si chiude.
    La seconda foto mostra i componenti nella scatola elettrica stagna. Nella terza si vedono i vari ingressi. Nella quarta c'è il connettore per il sensore locale di acqua. Nella quinta foto si vedono le due schede più da vicino. Nella sesta si vede il telecomando (ancora nel guscio) ed il ricevitore. Nell'ultima si vede il sensore aggiuntivo di allagamento e, sopra, il telecomando azionato dal relè del sensore.

    Nello schema sotto vedete i collegamenti tra i vari moduli:

    Vediamo come funziona il tutto. Il sensore vero e proprio, due bacchette di acciaio inserite in due supporti separati, una volta che sentono l'acqua, chiudono il contatto sul modulo Mectronica.
    Il modulo chiude il relè NO ed apre il relè NC. Quest'ultimo è collegato all'elettrovalvola la quale si chiude perché è una Normalmente Chiusa e non riceve più la fase che la tiene aperta.
    Il relè NO che si chiude è collegato ad un relay che invia un contatto pulito al Raspi.
    Il programma in Python sul Raspi ha una duplice funzione: da una parte invierà una mail ed un 'Pushover' per avvisare della perdita di acqua, dall’altra caricherà su MQTT lo status perché possa essere letto dal sistema di monitoraggio.
    Sul sensore c'è, oltre al trimmer della sensibilità (da tarare accuratamente) c'è un trimmer per il ritardo della chiusura. Questa regolazione serve ad evitare un segnale on-off ad intermittenza, nel caso ad esempio che l'acqua copra le sonde in maniera non continua.

    I collegamenti elettrici veri e propri (fase, neutro, dati) hanno richiesto un pò di tempo e ricordatevi che LA TENSIONE E' PERICOLOSA, fatevi aiutare da un professionista!!
    Una volta collegato il tutto non resta che provare bagnando le due bacchette che fungono da sensore con un rubinetto della casa aperto, guardando quindi se si chiude e controllando sulla mail se arriva l'allarme.

    Dopo questo però mi sono accorto di avere fatto tutto per una sola stanza dove monitorare la presenza di acqua dalle perdite. Bisogna invece avere questo sistema funzionante dove c'è la possibilità di una perdita di acqua.
    Per replicare il segnale ho trovato un ricevitore codificato che ha anche un relè. Questo riceve da un telecomando dislocato da qualsiasi altra parte un segnale che fa chiudere un relè con un contatto pulito.
    Questo relè è possibile, nel modulo della FuturaShop, configurarlo come bistabile. Infatti in modo monostabile sarebbe rimasto chiuso solo fino a quando riceveva il segnale. Essendo il telecomando alimentato con una pila e considerando che normalmente i telecomandi sono fatti per funzionare solo pochi secondi con il tasto premuto, qualora si fosse bruciato il telecomando, avrebbe riaperto il contatto e l'elettrovalvola.
    In modalità bistabile invece una volta attivato il relè bisogna premere nuovamente il telecomando per riaprirlo.

    Il telecomando invierà un segnale al ricevitore nel momento in cui rileverà acqua. L'acqua però non è una buona conduttrice e quindi non è in grado di chiudere il contatto direttamente sul telecomando. Per ottenere ciò è necessario acquistare un altro sensore antiallagamento che funge da amplificatore di livello. Come già visto, questo sensore chiuderà un contatto pulito in caso di acqua a cui è collegato il pulsante del telecomando. L'alimentazione del modulo può essere fatta con una pila da 9 volt ma per sicurezza è meglio utilizzare un alimentatore di rete a 12v.
    In questo modo si è creato un sensore portatile che può essere messo in qualsiasi altro luogo (il modulo accetta fino a quattro telecomandi) e che replica il sensore principale, chiudendo l'elettrovalvola e mandando la mail.
    L'ultima cosa è che si deve mettere, sul ricevitore, un'antenna 433mhz perchè senza di essa non riesce a superare neanche 5 metri con un paio di porte in mezzo!

    Il sensore è in funzione da qualche tempo e funziona sempre durante i test.