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  • Guida per un facile backup di una VM su ESXi 6.7

    Googolando sul web alla ricerca di un modo di fare un facile backup di una VM su Esxi ho trovato numerosi differenti metodi. Qui voglio proporre quello che mi sembra essere la via più facile.
    Premetto che sono in ambiente free 6.7, quindi ho possibilità di accesso solo tramite web client. Proprio per questo motivo non si possono utilizzare metodi molto validi come Veeam e ottenere copie con le macchine in running.

    Ci sono diversi metodi come:

    - Esportare un file .ova (sconsigliato in caso di file molto grandi perché, nella mia esperienza, non sono mai riuscito a completarne il restore)
    - Creare un’immagine dalla Vm e fare un restore come fosse una macchina fisica.
    - Utilizzare dalla Vm direttamente Veeam backup (solo su Windows).

    Il concetto più semplice è di fare una banale copia dei due file principali: il file .vmdk che è la vera macchina (dimensione pari a quanto settatto originariamente) e il file .vmx che è il file di configurazione.
    Il processo di copia è semplicemente eseguibile andando sul datastore che contiene la Vm da copiare e, una volta aperta la cartella, posizionarsi sui due file e clikkare il tasto “copy” (oppure tasto destro del mouse).
    Consiglio di iniziare dal .vmdk perché può volerci molto tempo per la copia e così sapete che se vi permetterà di fare la veloce copia del file .vmx vorrà dire che siete sicuri che il primo era finito.
    Ora viene il problema: il paste non può essere fatto al di fuori dei datastore. Sarebbe bello poter incollare il file della Vm su un Nas (magari in Raid) o qualcosa di simile direttamente sul nostro network (non sono sicuro ma mi sembra di ricordare che con il vecchio client della 5.x era invece possibile).
    La soluzione potrebbe essere quella di fare il paste sullo stesso datastore. Questa soluzione è ideale per un backup in caso di crash della Vm (facile durante gli upgrade di W10). In caso però di un crash del disco su cui abbiamo il datastore principale, questa soluzione, non permette più il recupero della Vm.
    L’altra soluzione, quindi, è quella di aggiungere un nuovo datastore di backup, esterno all’host fisico su cui gira Esxi. Ci sono diverse soluzioni, compresa quella semplicissima di attaccare un HDD esterno formattato ad hoc in Vmfs. Per una soluzione che abbia un briciolo di ridondanza è meglio invece attaccare un Nas (con Raid) tramite protocollo ISCSI (nella forma più semplice, cioè con collegamento ethernet). Qui spiego il mio metodo di attaccare un Nas ad Esxi.
    A questo punto, con un altro datastore attaccato al nostro Esxi, possiamo fare il paste del file di cui vogliamo creare una copia. Questa soluzione è, a mio personale avviso, quella più semplice per creare un backup delle nostre Vm.
    Per un eventuale restore basterà copiare i file di nuovo nella dir del datastore principale (sostituendoli a quelli ancora presenti) o creare prima una nuova dir ed incollare i file.
    Attenzione, per Windows, in caso di paste su un nuovo datastore, questo viene inteso come fosse un cambiamento dell’HDD del vecchio pc “fisico” (o cambiamento della motherboard). In questo caso basterà richiedere un nuovo codice di attivazione.